Uno dei sistemi di classificazione più utilizzato è l' HSV, Hue Saturation Value, le cui coordinate indicano appunto la tonalità (H), misurata da un angolo, con il rosso a 0°, il verde a 120° e il blu a 240°, la saturazione (S), che rappresenta la quantità di grigio nel colore e il valore (V), o lucentezza, che descrive la luminosità o intensità del colore da 0% a 100%.[Approfondire su HSV].
Piuttosto simile a questo è il sistema HSL, ove il parametro (L) denota la luminosità (lightness).
Codifica del tenné: (h,s,v) (25°, 100%, 80%) e (h,s,l) (25°, 100%, 40%)
a è quello definito RGB (red, green, blue), metodo utilizzato da gran parte degli editor per le elaborazioni delle immagini; la tripletta di numeri usata segnala il "dosaggio" di queste tre tonalità tramite un valore compreso tra 0 (colore assente) e 255 (massima intensità). Più antico, invece, è il modello RYB (red, yellow, blue), che, a differenza del primo, non è additivo, ovvero le tonalità mischiate non daranno il bianco ma il nero. Le cifre indicano sempre la relativa presenza dei tre colori. [RYB]
Per il tenné, (r,g,b) (205,87,0) e (r,y,b) (80.3922%, 59.2722%, 0%)
Collegato al metodo di cui sopra, v'è il sistema HEX, che rappresenta i colori RGB attraverso 3 coppie di numeri esadecimali (#RRGGBB), dove RR è il valore della componente rossa, GG la verde e BB la blu. Dato che un numero esadecimale differisce da uno decimale perchè può richiedere fino a sedici valori diversi, che vanno da 0 a 9 e dalla A alla F, così i valori che può assumere ciascuna delle tre coppie di esadecimali vanno dallo 00 (intensità di colore nulla) a FF (intensità massima). [Di più su HEX]
Codice Hex del tenné: #cd5700
Il modello CMYK è invece un sistema di codici che si basa su 4 colori fondamentali: ciano (cyan), magenta, giallo (yellow) e key black, con 'key' che si riferisce ad una “lastra chiave” mediante cui si allineano correttamente le lastre degli altri tre colori. I numeri utilizzati riferiscono la dose (0% minima, 100% massima) dei 4 colori.
Percentuali CMYK del tenné: turchese: 0 (0), magenta: 58 (0.5756), giallo: 100 (1), key: 20 (0.1961)
Il catalogo Pantone, utilizzato per la grafica ma anche per la gestione dei colori nel settore dell'industria e della chimica, non include il color tenné puro ma il correlato Pantone TCX e TPX (textile cotton/paper edition, extended range) prevedono diverse sue sfumature: oliva, betulla, marrone, arancione e porto (in riferimento al vino portoghese).
Tawny Port
Nel sistema di classificazione di colori (ne sono presenti 1,115!) di Robert Ridgway, creato con il suo libro Color Standards and Color Nomenclature, il tenné ha codice HEX #AE6938.
Tawny è curiosamente presente anche nel Color Thesaurus della scrittrice Ingrid Sundberg, la quale ha creato una lista di colori suddivisi per categorie (varietà di rosso, bianco, giallo, etc), utile come strumento per raccogliere parole per agevolare la sua scrittura. Il nostro colore sta nella sezione del marrone ma risulta avere codice HEX #CC7F3B. [The color thesaurus]
Anche nel campo dell'edilizia sono presenti cataloghi di colori. L'azienda Benjamin Moore, che produce vernici per esterni ed interni, attribuisce il codice 2161-20 al tawny, assegnandolo poi come attributo per quattro diversi colori, biscotto, porto, emerocallide (fiore) e rosa, i cui codici sono rispettivamente 1110, 1281, 2012-10, 2173-20. [Benjamin Moore]
Nel catalogo delle vernici adoperate principalmente per la ristrutturazione di edifici, British Standard BS 4800, il tenné è indicato come 04-D-44, ove la prima coppia di numeri indica la presenza del rosso, la lettera il livello di grigio (scala da A a E, quasi assente nel nostro caso) e l'ultima cifra il "peso", concetto che combina livello di grigio a lucentezza (va da 0 a 56). [British standard colour]
Anche nel campo dell'edilizia sono presenti cataloghi di colori. L'azienda Benjamin Moore, che produce vernici per esterni ed interni, attribuisce il codice 2161-20 al tawny, assegnandolo poi come attributo per quattro diversi colori, biscotto, porto, emerocallide (fiore) e rosa, i cui codici sono rispettivamente 1110, 1281, 2012-10, 2173-20. [Benjamin Moore]
Nel catalogo delle vernici adoperate principalmente per la ristrutturazione di edifici, British Standard BS 4800, il tenné è indicato come 04-D-44, ove la prima coppia di numeri indica la presenza del rosso, la lettera il livello di grigio (scala da A a E, quasi assente nel nostro caso) e l'ultima cifra il "peso", concetto che combina livello di grigio a lucentezza (va da 0 a 56). [British standard colour]
E ancora, nella lista dei colori per stucco e/o rivestimenti dell'azienda americana LaHabra il tenné possiede il codice 3006L (45), ove il numero fra parentesi indica il valore riflettente.[LaHabra]
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