martedì 18 ottobre 2016

Step 05: Il Tenné nella Musica

I suoni e i colori si corrispondono e si armonizzano tra di loro. In senso più scientifico, le vibrazioni dei suoni e dei colori vanno ad agire sui nostri sensori percettivi. 
Per questa ragione, spesso si identifica il musicista al pittore: se quest'ultimo fa corrispondere tanti toni di colori, attraverso linee e figure, rappresentando ciò che l'occhio coglie, il musicista è alla ricerca di un colore che sia forma, senza esserle necessariamente legato. 


"In generale il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull'anima. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima il pianoforte dalle molte corde..."

Così scrive Kandinskij nel suo "Spirituale nell’arte". E ancora, sono sue parole: " Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita ”. Per l'artista, la musica è un modello spirituale per la pittura in quanto dominio dell’immateriale, l’arte più adatta a parlare all’animo umano.
Ad influenzare  il genio dell'Astrattismo, tuttavia, ben pochi sanno fu Skrjabin, compositore e pianista russo di fine '800, la cui nuova e straordinaria teoria poneva in stretta relazione i colori alle note musicali: egli giunse ad identificare la distribuzione
Cerchio delle corrispondenze
note-colori di Skrjabin
dei suoni in rapporto allo spettro dei colori,
 creando un cerchio delle corrispondenze.

Inoltre, Skrjabin stesso suonava su una tastiera per luci con i tasti opportunamente colorati di tinte diverse, intrecciando melodie al di fuori del senso comune, lasciandosi trascinare da questo o quel colore e non dalla nota in sé.
Ecco che la tastiera appare con una sua identità cromatica ben specifica.
La tastiera di Skrjabin
La ricerca del Tenné all'interno del mondo della Musica (pop e rock in particolare) si estenderà ai testi che ne fanno riferimento in veste di attributo (a nomi, cose, persone..).

Philip Ochs, autore folk/country rock statunitense, cita in The Highwayman (1965), canzone contro la guerra, un tramonto fulvo (No, he did not come at the noon / and out of tawny sunset): video

Anche una parte del corpo, come gli occhi di una ragazza, possono essere brunati (I never thought I'd meet a girl like you; / meet a girl like you. / With auburn hair and tawny eyes): I Ran (1982), de "A Flock of Seagulls", gruppo inglese synthpop:
video









Appartenente al genere pop-rock, in Castilian blue (1993) di Sananda Maitreya viene associato al caffè il color pelle fulva (Her coffee tawny skin / sent my blood pressure up and down): video

Inseriamo anche una curiosa canzone pop, Keeper of my heart (1995), in cui Aliannah Myles menziona quella pietra che in un post precedente avevamo notato affine al nostro colore (si veda Il Tenné e il Mito), la corniolavideo 
Testo: Keeper of my heart


Infine, per ispirare uno scenario naturale che scaturisce da tonalità prossime al Tenné, si consiglia l'ascolto del brano di musica classica l'Autunno (1725 ca.) di Antonio Vivaldi:



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